Domenica 22
giugno – Roma –
Los Angeles – San
Francisco |
Ci ritroviamo al’aeroporto
di Fiumicino alle ore 7.00
del mattino, chek-in e
imbarco. Partenza per Los
Angeles (senza scalo) alle
ore 10.20 (con volo Alitalia
AZ 621, prenotato nel mese
di febbraio a € 720,00
andata e ritorno a persona)
e arrivo (dopo 12
interminabili ore di volo)
alle ore 13.20 ore locali.
Le solite complesse
operazioni doganali
americane e subito dopo ci
siamo spostati dal terminal
5 (quello dell’arrivo –
Alitalia/Delta) al terminal
n. 3 (United Airlines) dove
ci siamo imbarcati e siamo
partiti alle ore 17.10 per
San Francisco (volo sempre
prenotato da Internet) dove
arriviamo alle ore 18.15.
Con il taxi arriviamo al
nostro Hotel (sempre
prenotato da Internet) il
Marina Inn in Lombard
Street, non molto distante
dal famoso tratto di strada
a zig-zag, (270,00 $ per 3
notti a camera) alle ore
19.30. Subito dopo aver
preso le camere e
sistemateci, siamo usciti
per la cena in un ristorante
vicino (ottima la carne), da
notare il vento gelido… ed è
estate!
Lunedì 23 giugno
– San Francisco |
Ore 8 del mattino, dopo la
colazione, iniziamo la
visita della città,
attraversando il parco di
Fort Meson e raggiungendo
Fisherman’s Wharf, il
vecchio porto dei pescatori
(molto caratteristico e
turistico).
Fa freddo ma è bello
passeggiare lungo la baia.
Arriviamo al Peer 39 dove
ammiriamo le foche che
stanziano sulla banchina.
Vediamo i negozi sul molo e
entriamo all’Hard Rock caffe.
Continuando arriviamo al
peer 43 dove prenotiamo per
il pomeriggio del giorno
dopo la visita ad Alcatraz.
Con l’autobus tra continue
salite e discese
(prerogativa di “Frisco”)
raggiungiamo il centro della
città: Union Square, piccola
ma bella piazza su cui si
affacciano edifici e negozi
di prestigio (Tiffany, Levis,
Nike ecc.).
Infatti dopo un “pensierino”
acquistato a Tiffany subito
ci tuffiamo alla Levis dove
c’erano sconti su tutta le
merce del 50% (incetta di
pantaloni, magliette e
camice).
Con tutte le buste in mano
ormai attanagliati dalla
fame ci rifugiamo in un MD e
subito dopo passeggio per le
strade del centro (con tappa
la capolinea del famosissimo
tram Cable Cars), Nel
pomeriggio ci inoltriamo in
Chinatown, (sempre caotica
ma meno di quella di New
York), In tardo pomeriggio
raggiungiamo Little Italy
(anche qui) e ci riposiamo
gustandoci una birra seduti
ad un tavolino.
Ormai sera raggiungiamo il
nostro Hotel e poi cena in
un ristorante di Fisherman’s
Wharf). Dopo cena prendiamo
il Cable Cars per un giro (5
$) in notturna (si è
turistico al massimo ma
bisogna farlo altrimenti non
sembra di essere stati a San
Francisco).
Martedì 24 giugno
– San Francisco |
Iniziamo la giornata con la
visita al Golden Gate Park
(per fortuna c’è il sole ed
è meno freddo).
Raggiungiamo il parco con
l’autobus, entriamo e subito
incontriamo il primo di un
lunga serie di scoiattoli
che incontreremo lungo tutto
il nostro viaggio. Il parco
è bello, un’immensità verde,
alcuni punti sono veramente
da favola. Visitiamo i
giardini cinesi e giapponesi
(bellissimi).
A fine mattina raggiungiamo
(sempre con l’autobus) il
Golden Gate. Classiche foto
dinanzi a questo
spettacolare ponte con belle
viste sulla baia.
Oramai prossimi alla gita
pomeridiana all’isola di
Alcatraz, raggiungiamo il
peer 43 e ci imbarchiamo su
un battello che ci porta
sull’isola (bel sole ma
tanto vento).
Arrivati a destinazione dopo
le raccomandazioni e le
spiegazioni (tutto in
inglese) da parte di un
ranger, iniziamo la visita
vedendo il filmato
introduttivo, interessante
(anche se solo in inglese) e
non molto lungo.
Poi raggiunta in cima
all’isola la prigione vera e
propria, vi entriamo (fatevi
dare come noi l’audioguida
in italiano – è gratuita o
meglio compresa con il
biglietto del traghetto) e
visitiamo la prigione.
L'audio-tour è molto ben
fatto e ci fa girare per la
prigione raccontando le cose
più importati sulla storia
ed i personaggi di Alcatraz,
il tutto per un’ora circa
(notevole la terrazza
dinanzi la stanza del
direttore da cui si vede
tutta San Francisco – a
parte il vento gelido, uno
spettacolo mozzafiato).
Oramai quasi sera torniamo a
Frisco e dopo una piccola
sosta all’hotel, cena di
nuovo al ristorante di
Fisherman’s Wharf.
Poi gelato al famoso “Ghirardelli”.
Mercoledì 25
giugno – San
Francisco |
Ultimo giorno a San
Francisco, stupenda città,
non grandissima, a misura
d’uomo, con un traffico
accettabile ed ordinato.
Raggiungiamo la sede dell’Alamo
dove dall’Italia abbiamo
prenotato un minivan x 7
posti (720 € compreso
l’assicurazione “gold” un
pieno di benzina e tutti e 5
i guidatori inclusi) e…
piacevole sorpresa ci
assegnano una Craysler town
& country 3900 di
cilindrata, bianca,
bellissima, tutta automatica
e con il senno del poi
comodissima. Al costo di 90
€ prendiamo un GPS (in
italiano) che si sarà
utilissimo per tutto il
viaggio (non ne fate a
meno).
Caricata la macchina ci
dirigiamo sul Golden Gate
che attraversiamo e ci
fermiamo subito dopo al
Golden Gate vista point per
ammirare la Skyline di San
Francisco (bellissima… e giù
a far foto). Poi, vista
l’ora decidiamo di non
andare a Sausalito e
ripercorriamo il Goldan Gate
rientrando a Frisco e
riuscendone percorrendo il
Bay Bridge in direzione est
per iniziare il nostro
viaggio on the road. |