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.:: (2008) - San Francisco

 
Domenica 22 giugno – Roma – Los Angeles – San Francisco

Ci ritroviamo al’aeroporto di Fiumicino alle ore 7.00 del mattino, chek-in e imbarco. Partenza per Los Angeles (senza scalo) alle ore 10.20 (con volo Alitalia AZ 621, prenotato nel mese di febbraio a € 720,00 andata e ritorno a persona) e arrivo (dopo 12 interminabili ore di volo) alle ore 13.20 ore locali. Le solite complesse operazioni doganali americane e subito dopo ci siamo spostati dal terminal 5 (quello dell’arrivo – Alitalia/Delta) al terminal n. 3 (United Airlines) dove ci siamo imbarcati e siamo partiti alle ore 17.10 per San Francisco (volo sempre prenotato da Internet) dove arriviamo alle ore 18.15.

Con il taxi arriviamo al nostro Hotel (sempre prenotato da Internet) il Marina Inn in Lombard Street, non molto distante dal famoso tratto di strada a zig-zag, (270,00 $ per 3 notti a camera) alle ore 19.30. Subito dopo aver preso le camere e sistemateci, siamo usciti per la cena in un ristorante vicino (ottima la carne), da notare il vento gelido… ed è estate!

Lunedì 23 giugno – San Francisco

Ore 8 del mattino, dopo la colazione, iniziamo la visita della città, attraversando il parco di Fort Meson e raggiungendo Fisherman’s Wharf, il vecchio porto dei pescatori (molto caratteristico e turistico).

Fa freddo ma è bello passeggiare lungo la baia. Arriviamo al Peer 39 dove ammiriamo le foche che stanziano sulla banchina.
Vediamo i negozi sul molo e entriamo all’Hard Rock caffe. Continuando arriviamo al peer 43 dove prenotiamo per il pomeriggio del giorno dopo la visita ad Alcatraz.

Con l’autobus tra continue salite e discese (prerogativa di “Frisco”) raggiungiamo il centro della città: Union Square, piccola ma bella piazza su cui si affacciano edifici e negozi di prestigio (Tiffany, Levis, Nike ecc.).
Infatti dopo un “pensierino” acquistato a Tiffany subito ci tuffiamo alla Levis dove c’erano sconti su tutta le merce del 50% (incetta di pantaloni, magliette e camice).

Con tutte le buste in mano ormai attanagliati dalla fame ci rifugiamo in un MD e subito dopo passeggio per le strade del centro (con tappa la capolinea del famosissimo tram Cable Cars), Nel pomeriggio ci inoltriamo in Chinatown, (sempre caotica ma meno di quella di New York), In tardo pomeriggio raggiungiamo Little Italy (anche qui) e ci riposiamo gustandoci una birra seduti ad un tavolino.

Ormai sera raggiungiamo il nostro Hotel e poi cena in un ristorante di Fisherman’s Wharf). Dopo cena prendiamo il Cable Cars per un giro (5 $) in notturna (si è turistico al massimo ma bisogna farlo altrimenti non sembra di essere stati a San Francisco).

Martedì 24 giugno – San Francisco

Iniziamo la giornata con la visita al Golden Gate Park (per fortuna c’è il sole ed è meno freddo).
Raggiungiamo il parco con l’autobus, entriamo e subito incontriamo il primo di un lunga serie di scoiattoli che incontreremo lungo tutto il nostro viaggio. Il parco è bello, un’immensità verde, alcuni punti sono veramente da favola. Visitiamo i giardini cinesi e giapponesi (bellissimi).

A fine mattina raggiungiamo (sempre con l’autobus) il Golden Gate. Classiche foto dinanzi a questo spettacolare ponte con belle viste sulla baia.
Oramai prossimi alla gita pomeridiana all’isola di Alcatraz, raggiungiamo il peer 43 e ci imbarchiamo su un battello che ci porta sull’isola (bel sole ma tanto vento).

Arrivati a destinazione dopo le raccomandazioni e le spiegazioni (tutto in inglese) da parte di un ranger, iniziamo la visita vedendo il filmato introduttivo, interessante (anche se solo in inglese) e non molto lungo.

Poi raggiunta in cima all’isola la prigione vera e propria, vi entriamo (fatevi dare come noi l’audioguida in italiano – è gratuita o meglio compresa con il biglietto del traghetto) e visitiamo la prigione. L'audio-tour è molto ben fatto e ci fa girare per la prigione raccontando le cose più importati sulla storia ed i personaggi di Alcatraz, il tutto per un’ora circa (notevole la terrazza dinanzi la stanza del direttore da cui si vede tutta San Francisco – a parte il vento gelido, uno spettacolo mozzafiato).

Oramai quasi sera torniamo a Frisco e dopo una piccola sosta all’hotel, cena di nuovo al ristorante di Fisherman’s Wharf.
Poi gelato al famoso “Ghirardelli”.

Mercoledì 25 giugno – San Francisco

Ultimo giorno a San Francisco, stupenda città, non grandissima, a misura d’uomo, con un traffico accettabile ed ordinato. Raggiungiamo la sede dell’Alamo dove dall’Italia abbiamo prenotato un minivan x 7 posti (720 € compreso l’assicurazione “gold” un pieno di benzina e tutti e 5 i guidatori inclusi) e… piacevole sorpresa ci assegnano una Craysler town & country 3900 di cilindrata, bianca, bellissima, tutta automatica e con il senno del poi comodissima. Al costo di 90 € prendiamo un GPS (in italiano) che si sarà utilissimo per tutto il viaggio (non ne fate a meno).

Caricata la macchina ci dirigiamo sul Golden Gate che attraversiamo e ci fermiamo subito dopo al Golden Gate vista point per ammirare la Skyline di San Francisco (bellissima… e giù a far foto). Poi, vista l’ora decidiamo di non andare a Sausalito e ripercorriamo il Goldan Gate rientrando a Frisco e riuscendone percorrendo il Bay Bridge in direzione est per iniziare il nostro viaggio on the road.

 

 

 

 

 
 
 

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