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.:: (2005) - Niagara Falls - Toronto

 

Lunedì 27 giugno – New York - Niagara Falls

Alle 8.30 ci facciamo trovare pronti alla hall dell’albergo e (con ritardo) partiamo con un autobus della linea Academy per un tour organizzato (non è nostra abitudine viaggiare in gruppo – eravamo una quarantina di persone, diverse coppie in viaggio di nozze - ma questa volta non volevo guidare e volevo rilassarmi a guardare anche il territorio che attraverseremo) alla volta di Niagara Falls.
Lasciamo manhattan e quindi New York e ci dirigiamo con l’autostrada n. 80 verso ovest, poi l’81 verso nord ed infine la 90 ancora verso ovest (in America le autostrade sono facili da comprendere: quelle che l’attraversano da est ad ovest sono pari, quelle da nord a sud sono dispari) attraversando tutto lo stato di New York.
Quello che colpisce è la vastità dei territori, piccoli agglomerati urbani (tantissime bandiere americane ovunque).
I prati ai bordi delle strade tutti meticolosamente curati, le case (a noi sono piaciute) tutte su un piano con 1 o 2 box attaccati di lato con ampio giardino prospiciente, forse danno l’impressione di essere un po’ basse… proprio come si vedono nei film. Altra cosa che ci impressiona é vedere le scuole... veramente belle e ben curate, grandi e con tanti campi sportivi (ok... sono a pagamento... ma penso a quelle italiane!).
La tappa intermedia avviene al Museo del Vetro di Corning (carino ma niente di eccezionale).
Dopo diverse ore di viaggio arriviamo a metà pomeriggio nella cittadina di Niagara Falls (piccola e sinceramente deludente a parte il casinò).
Alloggiamo all’Holiday Inn e subito dopo usciamo dirigendoci a piedi (gli unici a farlo) sul Rainbow Bridge (bello con un panorama sulle cascate niente male).

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Alla fine del ponte passiamo la dogana e siamo in Canada.
Altra storia, la Niagara Falls canadese è molto più vivace affollatissima e con tanti negozi (abbiamo fatto compere) e ristoranti, anche il viale del belvedere è molto curato e frequentatissimo nella parte terminale… Canada batte America 10 a zero.
Ceniamo e passiamo la serata in Canada. In tarda serata riattraversiamo la dogana (bisogna pagare 50 cents a persona) e rientriamo negli Usa ripercorrendo il Rainbow Bridge e gustandoci di nuova il panorama delle cascate viste dall'alto ma questa volta sono anche illuminate..

Martedì 28 giugno – Niagara Falls - Toronto - Niagara Falls

La mattina alle 8, con tutti gli altri partecipanti al tour attraversiamo il Rainbow Bridge (questa volta in pullman) entriamo in Canada e ci dirigiamo verso Toronto dove arriviamo dopo circa 2 ore.
Iniziamo la visita della città dalla maestosa CN Tower (la torre più alta del mondo). Arriviamo alla sommità chiaramente con l’ascensore e ci godiamo un panorama unico sull’aeroporto e sui grattacieli della città. In una parte dell’anello della torre il pavimento è formato da lastre di cristallo… è impressionante starci sopra e vedere il vuoto sotto i propri piedi, da non consigliare a chi soffre di vertigini!

Proseguiamo la visita passando prima al vicino Skydome (lo stadio del football americano, completamente richiudibile in caso di pioggia) poi girando per il centro città (con visita alla city hall), il quartiere universitario (tutte piccole villette dallo stato appena sufficiente ed abitate esclusivamente da studenti) e l’onnipresente Chinatown. Ora di pranzo a spasso per negozi e grandi centri commerciali.
Una città che da l’impressione dell’ordine e della funzionalità… non ci è dispiaciuta affatto.
Nel primo pomeriggio partiamo per rientrare a Niagara Falls e prima di arrivare alle cascate percorriamo la sponda del fiume Niagara (ragazzi che case, anzi che ville con annessi anche campi da golf personali… stupende).
Alle cinque siamo pronti per andare con il battello Maid of The Mist fin sotto le cascate (si lo so che è prettamente per turisti, ma credetemi ne vale la pena).
Ci forniscono di impermeabili di nylon trasparenti e una volta imbarcati andiamo prima sotto la cascata americana e dopo sotto quella canadese, il giro dura poco più di tre quarti d’ora ma lo spettacolo è veramente bello con gli spruzzi d’acqua praticamente ti fanno fare una doccia vestito.

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All’ora di cena lasciamo il Canada (tutto il paese ci dà la stessa impressione di Toronto… pulito, ordinato e funzionale, l’erba del vicino è sempre più verde?) e rientriamo negli Usa sempre passando sul solito ponte.
Arriviamo in albergo con la speranza di trovare almeno oggi la valigia con tutto il nostro abbigliamento… speranza delusa. Usciamo e raggiungiamo il casinò dove con soli 14 dollari a persona mangiamo a buffet tutto quello che ci va (tra l’altro ottima carne e pesce per non parlare dei dolci… io ho fatto due passate, c’era anche la pasta ma noi all’estero di solito non la mangiamo).
A sera insieme ad un’altra coppia ci siamo fatti una passeggiata per la piccola cittadina anche per digerire tutto quello che avevamo mangiato.

 

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Niagara Falls

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