| guestbook | e-mail
 
           
 
 
 
 

.:: (2005) - Washington - Philadelphia

 

Mercoledì 29 giugno – Niagara Falls - Washington

Alle 8.00 partiamo da Niagara Falls, ripercorriamo l’autostrada 90 verso ovest e poi la 81 a sud, sorpassiamo la deviazione per l’80 che porta a New York e ci dirigiamo verso Washington attraversando lo stato della Pennsylvania (il viaggio è lungo ma almeno vediamo questa grande terra).
Facciamo sosta per visitare un tipico supermercato americano (c’è veramente di tutto…). Vediamo le americane fare la spesa e comprare quasi tutte cibo precotto? E’ proprio vero... gli americani non cucinano!
Nel primo pomeriggio arriviamo nei territori occupati dagli “Amish” (comunità di origine tedesca, molto religiosa e che rifiuta la tecnologia e tutto ciò che è moderno e che non derivi dalla fatica fisica dell’uomo o degli animali). Ci fermiamo ad osservare alcuni di loro che aravano un campo (dubbio amletico… si sono alzati da sotto un albero e si sono messi a lavorare appena ci hanno visti… attrazione per turisti?). Comunque giriamo con l’autobus per le stradine di campagna osservando le loro abitazioni, i loro carretti e anche alcuni bambini in abiti tradizionali. Sinceramente niente di che.

Proseguiamo il viaggio attraversando Gettysburg (famosa per la guerra di indipendenza).

Attraversiamo il piccolo stato del Maryland sotto un temporale epocale e al tramonto entriamo a Washington da Georgetown (il quartiere residenziale di Washington), il nostro albergo si trova lì.
Eureka... la valigia…, in condizioni pietose sì..., ma è lì davanti a noi. La sera, usciamo in giro per il quartiere (che goduria poter scegliere cosa mettersi… finalmente!).

Giovedì 30 giugno – Washington

La mattina iniziamo la visita della capitale al di là del fiume Potomac dal cimitero nazionale di Arlington, (200.000 lapidi tutte bianche in una collina immersa nel verde di uno splendido bosco con strade e sentieri tenuti benissimo – possono essere sepolti lì solo coloro che abbiano servito la patria per almeno 20 anni e le loro mogli a patto che non si risposino). 
Vediamo la tomba di Jhon Kennedy e di sua moglie Jacklin (l’unica ad avere la dispensa per essere sepolta ad Arlington in quanto risposata) e quella di Bob Kennedy.

Riattraversiamo il Potomac e ci troviamo ad ammirare il famoso “the mall” (il lunghissimo giardino che unisce i monumenti principali di Washington) con i suoi “memorial”.

CONVAR91.jpg (68593 byte)

CONVAR94.jpg (67659 byte)

Iniziamo dal “Memorial Lincol” con la sua celeberrima statua di granito (veramente grande) del presidente degli Stati Uniti più amato dagli americani.

Avanti e a destra del memorial c’è il monumento dedicato alla guerra di Korea (con statue di soldati - rapporto 1 a 1,2 – che sembrano escano da un bosco, questo quanto le piante cresceranno ancora).

CONVAR102.jpg (37475 byte)

CONVAR101.jpg (46890 byte)

A sinistra invece c’è il monumento dedicato ai caduti del Vietnam, due muri di marmo nero levigato che si uniscono a V (progettata da Maya Ying Lin, ventunenne studentessa di architettura all'Università di Yale, la cui proposta vinse un concorso nazionale) che portano incisi i nomi di 58.202 veterani morti o scomparsi durante la guerra del Vietnam.

I nomi sono in ordine cronologico secondo la data della morte o scomparsa, ma sono disponibili anche elenchi alfabetici, molto toccante (abbiamo visto alcuni americani portare i fiori ai loro cari).

CONVAR103.jpg (40536 byte)

CONVAR104.jpg (64790 byte)

Andando avanti si trova il “Reflecting Pool, un lungo e basso laghetto rettangolare (ricordate Forrest Gump?) con grandi alberi e scoiattoli, anatre e oche. Alla fine del Pool e quindi al centro del “mall” ammiriamo il Washington Monument, il bianco obelisco alto 166 metri.
Poi giriamo verso nord ed arriviamo alla White House residenza dei presidenti degli Stati Uniti, che non abbiamo potuto visitare all’interno in quanto ci sono dei giorni prefissati ed su prenotazione. Subito dopo percorrendo la parte alta del “mall” raggiungiamo l’US Capitol (il Campidoglio) con la sua grande cupola bianca… maestoso.
A questo punto la fame si fa sentire, per cui entriamo nel “Air and Space Museum” (tra l’altro gratuito come molti altri) dedicato all’aeronautica e allo spazio (interessante - c’è anche l’Apollo 13 originale), e all’interno del quale consumiamo il nostro pranzo da Mc Donald.

Visitiamo anche il museo della Botanica (buono) e quello dedicato agli indiani d’America (per me deludente).

Poi ripercorriamo di nuovi il “mall” e raggiungiamo la Pennsylvania Av (la strada più chic di Washington) dove tra l’altro c’è il Federal Bureau of Investigation, peccato che non abbiamo visto i famosi laboratori dove si svolgono i test per il DNA). Oramai stanchissimi prendiamo la metropolitana (efficientissima) e raggiungiamo il nostro albergo.

A sera dopo cena (ristorante messicano), riprendiamo la metro e raggiungiamo di nuovo il centro con visita notturna alla Casa Bianca e al Memorial della seconda guerra mondiale con le sue fontane. Girovaghiamo per il centro e a tardissima sera rientriamo in albergo.

Venerdì 1 luglio – Washington – Philadelphia – New York

Lasciamo Washington DC e prendiamo l'autostrada, direzione nord, ripercorriamo il Maryland passando per Baltimora e raggiungiamo Philadelphia.

Visitiamo la parte vecchia della città (Independence National Historic Park) dove tra l’altro assistiamo alla commemorazione della guerra dell’Indipendenza con personaggi in costume d’epoca, vediamo tra l’altro la Liberty ball, l’Indipendence Hall e la Congress Hall. Pranziamo con due hot-dog a testa presi dinanzi alla vecchia Borsa (1$ l’uno, magnifico).

Poi passeggiamo per le vie del centro facendo tra l’altro shopping e visitando la City Hall ed il ed il famoso grattacielo simbolo della città (simile al Chrystler Building di New York).

CONVAR122.jpg (64488 byte)

CONVAR124.jpg (47971 byte)

Nel pomeriggio riprendiamo il viaggio e verso le 19.00 arriviamo a New York. Raggiungiamo il nostro albergo (questa volta si trova sulla 42 st angolo 3 Av vicino il palazzo dell’ONU. 
Dopo esserci rinfrescati ci rituffiamo nella “grande mela” fino a tarda sera.

 

CONVAR84.jpg (36071 byte)

CONVAR84a.jpg (49599 byte)

CONVAR86.jpg (50699 byte)

CONVAR87a.jpg (50840 byte)

washington_map_thumb.jpg (51016 byte)

CONVAR90.jpg (44398 byte)

CONVAR96.jpg (60744 byte)

CONVAR100.jpg (76471 byte)

CONVAR98.jpg (74481 byte)

CONVAR105.JPG (69147 byte)

CONVAR107.jpg (56119 byte)

CONVAR110.jpg (54058 byte)

CONVAR109a.JPG (47628 byte)

CONVAR121.jpg (78568 byte)

CONVAR123.jpg (51139 byte)

CONVAR126.jpg (64932 byte)

CONVAR128.jpg (56958 byte)

 

 

 
 
 

torna su

segue con

New York

 

Copyright © 2004-2014 Nino Margiotta | All Rights Reserved | Riproduzione delle fotografie vietata