Domenica 2
Dicembre – Roma
– Bangkok |
All’ora di pranzo
raggiungiamo Fiumicino da
dove ci imbarchiamo su un
volo Thai (ragazzi che
compagnia!!!) alla volta di
Bangkok.
Dopo circa 10 ore di volo
(la maggior parte notturno –
colpisce la miriade di luci
che ci sono a New Dheli)
arriviamo finalmente in
Thailandia.
Lunedì 3 Dicembre
– Bangkok |
La
prima cosa che ci colpisce
una ventata di aria bollente
e irrespirabile che ci
travolge superata la soglia
dell'uscita dell'aeroporto.
Per fortuna, subito dopo,
entriamo nella macchina del
nostro trasfert con l'aria
condizionata. Partiamo alla
volta del nostro albergo e
mentre noto che il traffico
è caotico ed impazza per
tutta la città, la nostra
guida ci da consigli su come
muoverci durante il
soggiorno: per spostarsi in
città ci sono i famosi Tuk
Tuk, una sorta di veicoli a
tre ruote simili agli APE,
che corrono come matti in
modo un pò spericolato
(bisogna contrattare il
prezzo prima e far capire
bene dove si vuole andare),
per raggiungere luoghi più
distanti è meglio prendere
un Taxi-meter (taxi
ufficiale con il
tassametro).
Dopo quasi un’ora Arriviamo
nel nostro grande albergo di
stile occidentale.
Ci rinfreschiamo e dopo
un’ora appuntamento alla
reception con la nostra
guida (sarà con noi solo
oggi e domani – quando
andremo a visitare il
mercato galleggiante) che ci
condurrà al Wat Po: il più
antico monastero di Bangkok
(XVI sec.). Montiamo sulla
macchina (aria condizionata
a palla) e via alla volta
del tempio (Wat).
Il Wat Pho è anche sede di
una università di medicina
tradizionale, è costituito
da diverse strutture e
templi ed è "isolato" da
alte mura, appena varcata la
soglia siamo circondati da
una sensazione di pace e
rilassatezza che troveremo
anche in tutti i templi che
visiteremo successivamente.
Non ci sono tanti turisti ma
il caldo è tremendo,
arriviamo al tempio dove nel
suo interno si trova
l’immensa statua del Budda
sdraiato, che è anche una
delle principali attrazioni
di Bangkok: una statua
colossale di oltre 43 metri
d'orata, un vero spettacolo
da osservare.
Si entra ovviamente sempre
senza scarpe, ed è davvero
una gran cosa.
Proseguiamo la visita
all'interno del Wat Pho, tra
guglie e cime altissime, di
uno splendore unico e
magnifico, ci imbattiamo
anche in una scolaresca di
alunni del posto (tutti in
divisa) che giocano,
danzano, e fanno sport in
mezzo ai turisti.
Rientrati in albergo ci
cambiamo ed usciamo a vedere
la capitale di notte… caos
totale!!!
Vaghiamo un po’ fra i
vicoli, dove la vita è
frenetica: ovunque ci sono
carretti da cui si alzano
profumi e sapori più o meno
gradevoli e la gente seduta
ai tavoli di plastica, in
terra, in piedi o camminando
consuma il suo pasto.
Martedì 4
Dicembre –
Bangkok |
Sveglia prestissimo e alle
ore 7.30, ci troviamo alla
hall dell’albergo con la
nostra guida che ci
accompagna alla visita del
mercato galleggiante di
Damnernsaduak che ci dicono
“vero” a differenza di
quello di Bangkok che è
costituito per esigenze
turistiche.
Dopo circa 100 Km arriviamo,
ci fanno salire su un
sampang (barca a remi bassa
a quattro posti) ed iniziamo
a navigare sui canali e
qualche tempo dopo vediamo
le prime barche con la
mercanzia: frutta verdura,
pesce ecc..
Il mercato sarà pure “vero”
ma anche qui è pieno di
turisti. Scendiamo dalla
barca e ci inoltriamo tra le
tante bancarelle sulla terra
ferma.
Dopo più di un’ora di visita
torniamo sul nostro sampang
e ripercorriamo i canali
raggiungendo la nostra
autovettura.
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Lasciato il mercato
galleggiante nella strada
del ritorno ci fermiamo a
Nakkhon Pathom, conosciuto
come il monumento buddista
più alto del mondo. In
effetti la sua imponenza
regala un bel colpo
d'occhio, si erge altissimo
da una enorme base a forma
di campana.
Riprendiamo il cammino e
all’ora di pranzo ci
fermiamo al Rose Garden dove
era fissato il nostro
pranzo. Subito dopo
assistiamo ad uno spettacolo
di incantatori di serpenti e
poi ad un’esibizione con gli
elefanti… tutto bello ma
estremamente turistico!
Assistiamo anche allo
spettacolo in costume sulle
tradizioni tipiche
tailandesi.
Verso le 17.00 torniamo a
Bangkok. Sulla strada del
ritorno noto che in
prossimità della città ci
sono numerosi cantieri
edilizi (anche troppi),
chiedo alla nostra guida il
perché e lui ci dice che
visto la prossima
restituzione di Hong Konk
alla Cina molti cinesi
facoltosi di Hong Kong hanno
deciso di spostare i loro
interessi a Bangkok per cui
si stanno preparando le
infrastrutture.
Arrivati in albergo
abbastanza stanchi, meritato
riposo e poi di nuovo in
giro per la città.
E’ tremenda la “puzza” che
mi attanaglia quando passo
davanti alle bancarelle che
cucinano sulla strada… non
riesco a sopportarle, mi
fanno venire un groppo in
gola!!! Per cui ceniamo da
Mac Donald. Dinanzi Mac
Donald si apre il quartiere
di PatPong.
E' il quartiere storico a
luci rosse della città,
utilizzato come location di
tanti film sul Vietnam, ora
brulicante di patetici
turisti in cerca di emozioni
proibite visto le numerose
ragazze (anche minorenni)
che si offrono agli
occasionali clienti, o
semplici curiosi che non
sanno veramente dove
guardare visto che al centro
della via ci sono decine e
decine di bancarelle, dove
puoi trovare di tutto, da
oggetti locali ed
artigianali a “tarocchi” di
ogni genere (orologi,
scarpe, abbigliamento cd
musicali ecc).
E visto l’ambiente e la
tanta gente… occhio al
portafoglio.
Mercoledì 5
Dicembre –
Bangkok |
Giornata dedicata alla
visita dei tanti luoghi di
culto della città:
- Il Wat Arun, situato sulla
riva ovest del Chao Phraya,
ha la più alta e maestosa
pagoda della capitale. Da
qui all'alba si può rimirare
uno splendido paesaggio
della città ancora
addormentata.
- Il Wat Trimit, il Tempio
del Budda d'Oro custodisce
l'immagine dell'Illuminato,
sfuggita grazie ad uno
stratagemma ai Birmani
durante il regno di
Ayutthaya, alta tre metri e
dal peso di circa 5
tonnellate e mezzo, in oro
massiccio.
- Il Wat Suthat, ovvero la
Grande Altalena: all'occhio
appare subito l'immensa
struttura di un'altalena. Il
tempio conserva il grande
Buddha seduto dorato. Da
vedere anche le pitture
eseguite sotto il regno di
Rama III
- Per non parlare poi del
GRAND PALACE (Palazzo
Reale), si entra attraverso
degli enormi cancelli dove
tantissimi anni fa entravano
gli elefanti che
trasportavano il Re
all'interno del Palazzo.
E’una cittadella piena di
palazzi colorati con tetti
spioventi e luminosi.
All’interno c’è anche Il Wat
Phra Kaeo, il Tempio del
Budda di Smeraldo,
l'immagine sacra più sentita
e venerata da tutti i
thailandesi. Qui non sono
ospitati monaci, ma risiede
la leggendaria statua di
Budda che si dice sia
composta da un solo pezzo di
giada ed è considerata
intoccabile da mani umane.
Il complesso comprende oltre
100 costruzioni e ricalca la
storia architettonica Thai
di oltre 200 anni. Wat Phra
Kaeo è il più santo dei
templi tailandesi.
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Ma Bangkok non è solo templi
e culto…
La città è piena di mercati
e di posti interessanti, uno
dei quali è senza dubbio
Chianatown, Un incredibile
quartiere, denso di piccole
vie, ristorantini, venditori
ambulanti. In pochi metri si
passa dalle insegne in
lingua Thai a quelle in
lingua cinese, con tante
insegne luminose e
appariscenti, uno spettacolo
imperdibile, assolutamente
da visitare.
Giovedì 6
Dicembre –
Bangkok - Singapore |
Ultimo giorno a Bangkok, la
Venezia dell’Est, visto che
era tutta costruita sui
canali.
Ma ora la maggior parte dei
canali sono stati cementati
e le palafitte in legno sono
state sostituite con
grattacieli e palazzi
moderni. Passiamo la
mattinata lungo il Chao
Phraya, il fiume che
attraversa la città, e sui
suoi canali piene di barche.
Notiamo un discreto afflusso
su alcuni sampang che hanno
in mostra dei serpenti.
Incuriositi ci avviciniamo e
scopriamo che i capannelli
di persone sono dovuti al
fatto che vendono la bile
dei serpenti… ne spremono il
sangue che versano nei
bicchieri con acqua e lo
bevono avidosamente… dicono
che è il massimo dell’afrosidiaco.
Chiaramente ne facciamo a
meno!
Purtroppo giunge l'ora di
lasciare questa meravigliosa
e caotica città,
raggiungiamo l'aeroporto
pronti a partire per la
nostra prossima meta:
Singapore.
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