Domenica 9
dicembre –
Jakarta – Denpasar |
Arriviamo alle
diciassette circa, ora
locale, all'aeroporto di
Jakarta, e, a differenza di
un’altra coppia conosciuta
in volo con destinazione lo
stesso nostro hotel a Bali
attendiamo circa 2 ore per
il volo (Garuda) per Bali,
loro invece partono subito
facendo le corse per
recuperare i bagagli. Penso
che la nostra agenzia ci
abbia fatto un brutto
scherzo facendoci perdere
del tempo all’aeroporto di
Jakarta (mi ricrederò il
giorno dopo). Alle 19.30
circa ci imbarchiamo alla
volta di Bali e nel tragitto
troviamo brutto tempo ma per
fortuna il nostro aereo è
molto grande, infatti dopo
la sosta a Bali prosegue per
Sidney.
Atterriamo all’aeroporto
Ngurah Rai di Denpasar
(capoluogo dell’isola) senza
alcun problema e subito dopo
veniamo condotti alla
penisola di Nusa Dua (a sud
dell’isola) dove si trova il
nostro Hotel (Nusua Dua
Resort) che raggiungiamo
oramai in nottata, ci viene
assegnato un bungalow
stupendo dove ci viene
servita la cena.
Lunedì 10
dicembre – Bali
(Nusa Dua) |
Scopriamo che
nel nostro Hotel (solo
bungalow ed appena aperto)
eravamo solo in 8 coppie
(una tedesca e le altre
italiane, tutti in viaggio
di nozze).. che pacchia,
tutti e tutto a nostra
disposizione. Di coppie ne
mancava solo una
all’appello, quella che
avevamo conosciuto in volo e
che era contenta di partire
due ore prima di noi… hanno
passato una brutta serata,
l’aereo era piccolissimo,
hanno ballato per tutto il
viaggio e sono stati male
per tutta la notte, un
grazie di cuore alla nostra
agenzia che ci ha evitato
tutto questo.
Assaporiamo l’idea del
riposo assoluto, passiamo la
giornata tra mare, piscina e
bar (in mezzo alla piscina).
A dire il vero il mare ci
delude un po' in quanto è
caldissimo, bassissimo e non
tanto limpido, praticamente
non si nuota. In compenso si
chiacchiera con gli altri
ospiti in assoluto relax
fino a sera.
Martedì 11
dicembre – Bali
(Nusa Dua) |
Decidiamo di
prendere una barca con il
fondo trasparente e di
andare a visitare l’isola
delle tartarughe. Isola ???.
Partiamo con la barca
sperando di vedere dal suo
fondo chissà quale
meraviglie della natura
invece solo qualche corallo
e niente più, tra l’altro il
mare è poco profondo e non
limpido. Dopo circa trenta
minuti di navigazione ci
fermiamo praticamente per
mancanza d’acqua…
proseguiamo a piedi su circa
10 cm d’acqua fino a
raggiungere un recinto fatto
di canne di bambù, dove
vengono tenute in cattività
alcune tartarughe marine. Ci
facciamo delle foto con le
tartarughe e riprendiamo la
via del ritorno un po’
delusi dalla cosiddetta
isola delle tartarughe.
Ok, siamo in vacanza, per
cui ci rituffiamo in piscina
in assoluto ozio. A sera
insieme alle altre coppie
raggiungiamo il villaggio di
Nusa Dua dove ceniamo in un
ristorante tipico (tutto
pesce - ottimo) e assaggiamo
una grappa di riso niente
male. Ne prendiamo una
bottiglia e rientrati in
albergo, nonostante il
divieto, tutti in piscina
con la luce della luna per
scolarsi la bottiglia
comperata.
Mercoledì 12
dicembre – Bali |
Giornata
dedicata alla scoperta
dell’isola. Partiamo io e
Antonietta con la guida su
una jeep, giriamo di
villaggio in villaggio
notando paesaggi
straordinari (vegetazione
rigogliosissima e
lussureggiante: palme,
alberi, prati, campi, risaie
a terrazza). La cosa che
colpisce di più sono i
numerosi templi induisti che
si trovano dappertutto.
Quasi tutte le case balinesi
ne posseggono uno. Durante
il nostro girovagare
acquistiamo tre batik
(veramente belli) e poi
arriviamo alla foresta delle
scimmie.
Una ragazza del
luogo si offre per
accompagnarci nella visita e
ci da alcuni consigli su
come comportarci con le
scimmie che tra l’altro sono
abituate al contatto con i
turisti e sono sempre a
caccia di cibo. Se capiscono
che ai del cibo in tasca,
nonostante il loro aspetto
buffo, sono capaci anche di
aggredirti, comunque non
abbiamo avuto problemi.
Addentrandoci ancora di più
nella cosiddetta “foresta”
notiamo un gran numero di
pipistrelli appesi a testa
in giù dai rami più alti
degli alberi. Dovrebbero
dormire ma dato il continuo
schiamazzo spesso volano
permettendo così ai turisti
di fotografarli.
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Al termine
della visita la ragazza ci
porta a vedere il suo stend
di vestiti. Non compriamo
nulla però gli lasciamo una
mancia che accetta
volentieri. Sinceramente la
“foresta” mi sembra solo una
attrazione turistica… ma va
bene anche così.
Continuiamo a girare per
l’isola e ci dirigiamo verso
il tempio Tanahlot.
Parcheggiamo la jeep e ci
troviamo di fronte a
numerosi negozietti di
souvenir, proseguiamo e ci
troviamo davanti uno
spettacolo niente male: il
tempio sorge su una roccia
vulcanica sul mare
accessibile solo con la
bassa marea, con l’alta
marea sembra ergersi
direttamente dal mare. Le
onde spumeggianti si
infrangono contro la fragile
base del tempio. Questo
luogo è famoso anche per il
bel tramonto al quale si può
assistere comodamente seduti
in uno dei tanti bar
costruiti sulle rocce
vicine, e noi riusciamo ad
assistere alle prime fasi
del tramonto.
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Lasciamo il tempio e ci
dirigiamo verso Denpasar che
raggiungiamo ormai sera
inoltrata. Velocissima
visita poi in nottata
rientriamo in albergo.
Giovedì 13
dicembre – Bali |
Mattina
dedicata al relax più
completo: piscina, bar, poi
ancora piscina e ancora bar
fino al pomeriggio quando
andiamo a fare un giro a Kuta. Classica località di
mare molto turistica, piena
di negozi, ristoranti,
hotel, bar, si potrebbe
definire la Rimini balinese,
animata, vivace, piena di
locali, ideale per chi ama
la vita notturna a
differenza di Nusa Dua che è
riservata ad un turismo,
direi quasi, d'elite: campi
da golf, hotel esclusivi, …
le strade sono veri é propri
giardini. Altra differenza
il mare, mentra a Nusa Dua
era basso (tipo laguna) a
Kuta ci sono onde
gigantesche adatte per fare
surf ed infatti è pieno di
australiani e degli
immancabili giapponesi. Ci
sono anche qui, come da noi,
numerosi venditori
ambulanti.
A fine serata rientriamo in
albergo e poi insieme alle
tre coppie di italiani
rimaste ci dirigiamo al
ristorante per concludere
degnamente la serata e noi
il soggiorno a Bali.
Venerdì 14
dicembre – Bali
- Hong Kong |
Ultimo bagno
in piscina e poi raggiunto
l’aeroporto ci imbarchiamo
su un volo Garuda (a Bali
atterrano solo voli della
compagnia Indonesiana)
lasciamo la bella anche se
non bellissima isola di Bali
e partiamo alla volta di
Hong Kong.
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