Domenica 3 luglio
- Makarska |
Iniziamo la vacanza dedicata
al mare in questa bella
cittadina al centro della
costa dalmata sovrastata dal
maestoso massiccio del
Biokovo che con i suoi oltre
1700 metri risulta una delle
montagne più alte tra quelle
vicino al mare in tutto il
Mediterraneo. La montagna
del Biokovo funge da
barriera ai freddi venti
balcanici e mantiene un
clima gradevole anche
d’inverno su tutta la
riviera di Makarska.
La cittadina ha bel
lungomare (diviso in 2
piccoli golfi da un
promontorio) pieno di bar,
gelaterie e ristoranti
abbastanza economici nella
prima metà e da ristoranti,
bar e negozi che si
affacciano sul porto nella
seconda metà.
Degno di nota è anche il
centro città, che ha il suo
fulcro in una deliziosa
piazzetta, elegante e
pulito, pieno tra l’altro di
pub e discoteche e quindi
regno di una notevole
movida.
Andiamo in spiaggia
direttamente dal lungomare
dinanzi il “nostro”
ristorante. La spiaggia
(stretta) che è costituita
come la maggior parte di
quelle croate da ciottoli, è
veramente libera, non ci
sono strutture (ombrelloni e
sdraie varie), unica
possibilità per chi vuole è
di affittare dei lettini di
plastica.
Essendo domenica pian piano
si riempie di gente fino
all’inverosimile ma ognuno
si cura il suo “metro
quadro” di spazio steso sul
proprio asciugamano senza
disturbare i vicini.
L’acqua, bella fresca, è
veramente limpida e molto
piacevole.
Passiamo l’intera mattina e
anche il pomeriggio in
assoluto relax tra sole e
bagni al mare.
Curiosa la bancarella di
frutta su una barca che
viene spinta per tutto il
litorale.
Sera passata, dopo cena, a
passeggio sul lungomare per
poi rientrare e godersi il
fresco dal terrazzino del
nostro appartamento.
Lunedì 4 luglio
-
Makarska |
Altra giornata dedicata al
riposo assoluto.
Questa volta andiamo
dall’altra parte
dell’insenatura dove ci sono
gli scogli e da dove si vede
un bel panorama della
cittadina ai piedi del
Biokovo.
Prima di dedicarsi al sole e
al mare facciamo una
passeggiata sul promontorio
ammirando diversi scorci sul
mare aperto e sul porto
percorrendo tra l’altro una
fitta pineta.
Dopo la passeggiata ci
sistemiamo anche noi come
gli altri sugli scogli:
sembra di avere delle
piccole stanze personali.
Il mare è ancora più bello e
piacevole del giorno prima
anche perché essendo lunedì
c’è molto meno gente.
Passiamo la giornata in
piacevole relax.
A differenza del programma
che ci eravamo fatti che
prevedeva per il giorno dopo
di prendere il traghetto e
girare per l’isola di Hvar
con la macchina, decidiamo
invece di prenotare
un’escursione in barca che
ci porterà prima sull’isola
di Hvar a Jelsa e poi
sull’isola di Brac e
precisamente a Bol per
vedere la famosa spiaggia
"Corno d'oro“ la
più famosa cartolina della
Croazia nel mondo, con
pranzo a bordo.
A sera sempre a cena in riva
al mare ma questa volta
niente pesce ma filetto di
carne: ottimo! Solita
passeggiata serale e solito
digestivo sul terrazzino di
“casa”.
Martedì 5 luglio
-
Makarska - Brac |
Ci svegliamo con una brutta
novità: piove! Proprio oggi
che alle 8.00 dovevamo
partire per l’escursione in
barca.
Appena smette di piovere ci
rechiamo al porto e ci
accorgiamo che nessuna barca
è salpata tranne la nostra:
un brigantino di nome
Calypso.
Non ci perdiamo d’animo e
visto che la giornata sta
volgendo al bello decidiamo
di raggiungere la nostra
barca e quindi alle 9.00
prendiamo il traghetto della
Jadrolina destinazione
l’isola di Brac. Veramente
bella l’uscita dal porto di Makarska con spettacolare
vista sul massiccio del
Biokovo e su tutta la
riviera.
Dopo poco più di un’ora di
traghetto attracchiamo a
Samartin il capoluogo
dell’isola e dopo aver fatto
colazione al porto prendiamo
un autobus che ci porta a
Bol dove speriamo di
intercettare il Calypso.
Affascinante il panorama sul
“Corno d’oro” mentre
scendiamo verso Bol.
Arrivati al porto troviamo
il Calypso e il comandante
ci assicura di farci
imbarcare per il ritorno,
praticamente abbiamo perso
solo la visita a Jelsa.
Siamo contenti di aver
recuperato la giornata.
Dal porto facciamo una bella
passeggiata di almeno 2 km
in mezzo ad una pineta che
ci porta direttamente alla
spiaggia (che non è di
sabbia ma di ciottoli) del
Corno d’oro, il posto è
bellissimo ed il mare è
stupendo, ne è valsa la pena
fare la gita.
Dopo il mare facciamo un
giro per la cittadina di Bol,
carina e pulita. Ci sediamo
su un patio per rinfrescarci
con una buona birra e poi ci
imbarchiamo per tornare a
Makarska.
La traversata (circa 2 ore)
è stata bella dal punto
paesaggistico visto che
abbiamo costeggiato l’isola.
Arrivati a Makarska, proprio
mentre sbarcavamo, scoppia
un gran temporale che per
fortuna dura poco.
In serata, dopo aver
ammirato uno splendido
tramonto sul mare, ci
trattiamo bene visto che è
l’ultima sera in Croazia e
ceniamo alla grande con un
buonissimo risotto e
un’ottima grigliata di pesce
annaffiati da un buon vino
bianco e per finire un bel
dolce per un totale di 45
euro.
Mercoledì 6 luglio
-
Makarska - Dubrovnik
- Roma |
Appena svegli carichiamo la
macchina e a malincuore
lasciamo Makarska, dove
abbiamo passato dei giorni
magnifici in assoluta
tranquillità.
Ci dirigiamo verso Dubrovnik
rimanendo colpiti, come al
solito, dai vari paesaggi
sulle numerose isole che la
strada ci offre. Ad un certo
la strada abbandona la costa
e si addentra
nell’entroterra.
Dopo pochi chilometri
arriviamo in un belvedere da
cui ammiriamo i Bacinska
Jezera, 2 magnifici laghi
dall’acqua verde smeraldo.
Subito dopo passiamo per la
città portuale di Ploče in
un paesaggio pianeggiante e
paludoso pieno di varie
coltivazioni e dove, lungo
la strada, molti ambulanti
vendono frutta e verdura.
Alle 11 circa arriviamo a
Dubrovnik e, visto che siamo
in anticipo, parcheggiamo e
ci godiamo di nuovo una
breve visita alla città
vecchia allietata da una
sosta ad un bar per
rinfrescarci.
Alle 14.30, dopo esserci
fermati ad un belvedere per
vedere ancora una volta
Dubrovnik dall'alto,
raggiungiamo l’aeroporto,
riconsegniamo la macchina e
alle 16.00 con il volo OU384
lasciamo la Croazia per
atterrare a Roma alle ore
17.00.
Considerazioni: |