Mercoledì 29
giugno
- Roma - Dubrovnik |
Alle
quattro del pomeriggio siamo
in aeroporto dove, dopo aver
espletato le consuete
pratiche, ci imbarchiamo sul
volo OU385 e partiamo
puntuali alle 18.00 alla
volta di Dubrovnik dove
arriviamo dopo circa un’ora
di volo. All’aeroporto
andiamo a ritirare la
macchina che abbiamo
prenotato e con nostra
sorpresa scopriamo che non
hanno nessuna Polo o
macchina dello stesso
segmento a disposizione, per
cui ci propongono una Passat
turbodiesel nuovissima (la
strumentazione era protetta
dalla plastica).
Praticamente siamo stati i
primi ad usare la macchina.
Quindi lasciato l’aeroporto
dopo circa 20 kilometri
arriviamo a Dubrovnik e
cerchiamo l’albergo
prenotato da Roma l’Hotel
Zagreb.
L’Hotel è carino situato
presso l’isola pedonale con
un piccolo parcheggio.
Decidiamo, vista l’ora, di
cenare in albergo. Buona
scelta visto che ci hanno
servito, nella terrazza un
buon piatto a base di pesce
e un buon vino bianco a
prezzo ragionevole. Dopo
cena passeggiamo nelle vie
limitrofe all’albergo e
nell’isola pedonale fino ad
arrivare sul mare.
Giovedì 30 giugno
- Dubrovnik |
Giornata dedicata alla
visita della città, piccola perla della
Croazia, visitata ogni anno
da centinaia di migliaia di
turisti e diventata a pieno
titolo parte del Patrimonio
dell'Umanità come sito
preservato dall'UNESCO.
Decidiamo di lasciare la
macchina nel parcheggio e
prendiamo quindi l’autobus
che ci porta direttamente
alla città vecchia.
Scesi
dall’autobus rimaniamo
favorevolmente colpiti dalla
bellezza delle mura di cinta
della città che si ergono
fino al mare. Entriamo in
città passando dalla Porta
Pile e su di un ponte
levatoio e ci troviamo
subito dopo in una graziosa
piazza dove spicca la
rinascimentale fontana
Maggiore di Onofrio
struttura a sedici lati con
una grande cupola (bella).
Visto il caldo già notevole
optiamo per visitare prima
di tutto le mura della città
realizzate fra il XIII e il
XVI secolo, lunghe circa 2
Km e con ben 15 torri,
completamente percorribili a
piedi.
Raggiungono anche 25 metri
d’altezza e noi, dopo aver
pagato l’ingresso, le
percorriamo tutte tra
camminamenti,
fortificazioni e posti di
vedetta ammirando paesaggi
veramente impareggiabili.
Da notare la bellezza dei
tetti che, pur avendo subito
un violento bombardamento
nel 1991, sono stati
ricostruiti con tegole
d'argilla dalla tonalità
rossa.
Finito il giro delle mura ci
tuffiamo nella visita della
città vecchia con le sue
piazze pavimentate in marmo,
le ripide vie acciottolate,
le case alte, i conventi, le
chiese, i palazzi, le
fontane tutti realizzati con
la stessa pietra da
costruzione di colore
chiaro.
La prima attrazione che ci
colpisce è senza dubbio la
via Placa Stradun,
bellissima via pedonale che
va dalla Porta Pile fino
alla Torre dell'Orologio,
con i suoi monumenti,
le caffetterie e i negozi.
Infatti non ci siamo fatti
scappare l'occasione di
fermarci su un tavolino ai
bordi della strada per
sorseggiare una bevanda
fresca e guardare la gente a
passeggio.
Da non perdere anche
l'antico monastero
francescano, la chiesa di
San Biagio, il Palazzo del
Rettore, la fontana Minore
di Onofrio e tanti altri
edifici fino ad affacciarsi
sul caratteristico
porticciolo da cui partono
una serie di gite in barca
ed escursioni per le varie
isole vicine tra cui spicca
la rinomata e bella isola di
Korcula.
Dubrovnik, in italiano
l'antica Ragusa, è una
città veramente
affascinante, ma la cosa più
bella è proprio passeggiare
tra le sue stradine
(specialmente quelle in
salita),
visitare i negozietti ed il
piccolo mercatino, il tutto
con molta calma.
Passiamo tutta la mattina
all’interno della città fino
al pomeriggio, poi ripreso
l’autobus torniamo verso
l’hotel fermandoci però ad
ammirare la città nuova tra
verde, mare e scorci
interessanti.
Non c'è da stupirsi se
Dubrovnik è diventata una
fermata obbligata delle
maggiori navi da crociera
che solcano il mediterraneo.
A sera ceniamo in un ristorantino
affacciato su una baia molto
carina e, dopo cena,
passeggiata con gelato.
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