Sabato 4
dicembre –
Chott El D.-
Tozeur - Kairouan -
Monastir |
Ancora sveglia alle cinque e
partenza alle sei, tutto
questo per poter essere
all’alba sul lago salato di
Chott El Djerid che è un
immenso lago salato di quasi
5000 Kmq nel sud-ovest della
Tunisia, in una depressione
tra le oasi di Tozeur da un
lato e Douz dall’altra.
La sua superficie è composta
da un agglomerato di
cristalli di sale poggianti
su un fondo sabbioso ed
argilloso.
In estate il lago è
completamente secco e causa
il grande caldo non è raro
vedere fantastici effetti
ottici creati dai raggi del
sole e dall’evaporazione che
fa cristallizzare
rapidamente il sale.
Quando le dune si riflettono
sulla superficie del lago si
può assistere al fenomeno
detto fata morgana,
praticamente dei veri e
propri miraggi.
Mentre in inverno è un vero
è proprio grande lago così
come lo abbiamo visto noi.
La strada che attraversa lo
Chott el-Jerid e che porta
da Douz a Touzeur è ricavata
su un terrapieno nella parte
più settentrionale della
depressione ed è lunga più
di 80 Km.
Noi percorriamo questa
strada e ci fermiamo in una
delle tante“stazione di
sosta” giusto in tempo per
vedere l’alba.
Lo spettacolo dei riflessi
dei primi raggi del sole sul
lago e veramente
affascinante.
Durante la sosta ci siamo
sbizzarriti a fare
fotografie, a vedere le
bancarelle dei venditori
ambulanti piene di pietre e
minerali tra cui spiccano le
famose Rose del deserto.
Inoltre ci ha fatto
sorridere la varietà dei
bagni pubblici.
Proseguiamo il viaggio e
arriviamo a Touzeur dove
troviamo ad aspettarci una
decina di fuoristrada 4x4
che ci portano a Ong Jemal,
un insieme di dune grigie e
un promontorio roccioso a
forma di collo di cammello
(da cui il nome arabo El
Jemal). Dall’alto della
roccia la vista spazia a
360° su lago salato e sul
deserto fino alle oasi.
Gli
autisti si divertono a
salire e scendere dalle dune
di sabbia in maniera sempre
più spericolata facendo
urlare alcuni componenti del
gruppo e facendone divertire
la maggior parte… sembra di
essere sulle montagne russe.
La zona con le sue dune di
sabbia assomiglia ad un
lembo di superficie lunare
precipitato sulla terra,
tant’è vero che oltre ad
essere stato la location
cinematografica delle scene
più romantiche de “Il
paziente inglese”, ha
ispirato il regista George
Lucas per girare “Guerre
Stellari”.
Infatti sempre in
fuoristrada raggiungiamo il
ben conservato villaggio
dove è stato girato il film,
diventato anche
un’attrazione turistica
protetta dal governo. Dopo
più di due ore in giro sui
fuoristrada con la completa
mancanza di punti di
riferimento (almeno per noi) tale da generare
uno stordimento visivo,
rientriamo a Tozeur.
Lasciati i fuoristrada
entriamo nell’hotel
Caravanne Serail (bello)
dove, in attesa del pranzo,
ci riposiamo a bordo piscina
godendoci un caldo sole.
Pranziamo (tutto buono con
anche vari tipi di carne e
pesce alla griglia)
intrattenuti da uno
spettacolo musicale, fatto
da più gruppi folkloristici
che hanno coinvolto anche
alcuni di noi in balli e
canti, chiaramente il tutto
molto turistico, ma
gradevole.
Subito dopo facciamo un giro
(molto veloce) per il centro
cittadino con grande
attenzione al mercato dove
il gruppo oltre ai vari
souvenir e borse fa
letteralmente incetta di
datteri.
Purtroppo il tempo a
disposizione e veramente
poco, a Touzer e dintorni ci
sarebbe tanto da vedere a
partire dal grande palmeto e
dalle altre oasi tra cui
quelle di montagna.
Riprendiamo il pullman e
ripartiamo in direzione nord
per arrivare a Kairouan,
considerata la quarta città
santa dell’Islam dopo La
Mecca, Medina e Gerusalemme.
Il tragitto si rivela
veramente faticoso, i Km
sono tanti e nonostante le
soste programmate, arriviamo
stanchi ma soprattutto tardi
per vedere l’interno della
Grande Moschea (Sidi Okba) e
la cinta muraria (color
sabbia).
Per cui ci accontentiamo di
vedere la Moschea
dall’esterno e una veloce
visita della Medina visto
che diversi negozi stavano
chiudendo.
Proseguiamo il tour de force
e arriviamo, anche oggi dopo
oltre 500 Km fatti nella
giornata, alle nove di sera
a Monastir dove alloggiamo
all’ Hotel Skanes Beach
(ottimo come ottima e varia
era la cena).
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