Sabato 3 luglio
– Cañón del Sumidero
- San Cristóbal |
In
tarda mattinata ci vengano a
prendere e partiamo per il
tour del Chiapas (è l’unica
cosa che facciamo già
organizzati). Con un pulmino
a 7 posti (bello e con aria
condizionata) raggiungiamo
Chapa de Corzo da cui
iniziamo l’escursione del
Cañón del Sumidero (con noi
ci sono altre 2 coppie in
viaggio di nozze una
spagnola, Santi e…., l’altra
siciliana, Massimo e
Pamela).
Ci imbarchiamo in
una lancia con indosso i
giubbotti di salvataggio e
iniziamo la navigazione per
il Canyon: bello.
Tra andata
e ritorno più di 2 ore di
navigazione, tra
coccodrilli, uccelli
bellissimi e cascate
incredibili. Debbo dire che
faceva molto caldo e per
poco non ci prendeva
un’insolazione.
Dopo il Canyon andiamo a
pranzo in un locale
caratteristico nelle
vicinanze e subito dopo ci
dirigiamo verso San
Cristóbal de las Casas.
Salendo sulla montagna
arriviamo dopo circa 2 ore
di viaggio e prendiamo
alloggio all’hotel Plaza
Magnolias (ottimo).
In
serata usciamo per visitare
la città che è veramente
bella con il suo zocalo
pieno di vita e con le donne
indigene che vendono le loro
mercanzie (a volte anche un
po’ troppo insistentemente).
E’ stato bello passeggiare
per le sue vie (pulite),
ammirare la cattedrale con i
suoi vivacissimi colori,
andare al mercatino
dell’artigianato (bello,
abbiamo acquistato)… poi a
cena siamo andati in un
ristorante tipico dove
c’erano solo messicani e a
parte noi altre due coppie
di turisti.
Abbiamo continuato a girare
e poi siamo rientrati in
hotel.
Domenica 4 luglio
– San Cristóbal -
San Juan Chamula |
Durante la notte, purtroppo
Antonietta è stata colpita
dalla maledizione di
Montezuma, ma nonostante la
febbre la mattina siamo
andati con la guida e gli
altri del gruppo, a cui si
erano aggiunti una coppia
Toscana (Michele, Alessandra
e la loro simpaticissima
figlia Elisa), in giro per
la città visitando per circa
2 ore il Mercato Municipal
(il mercato alimentare,
caratteristico al massimo e
grandissimo) e la chiesa di
Santo Domingo.
Poi siamo
andati al villaggio Maya di
San Juan Chamula dove
abbiamo assistito ad una
riunione prettamente
maschile (centinaio di maya
con i loro caratteristici
pellicciotti di pelo bianco
-pochi neri- senza maniche
indossati sul vestito) in
cui si eleggeva il
rappresentante che doveva
avere i rapporti con il
governo Messicano, poi siamo
entrati nella loro chiesa
(mistica e con odori forti:
lunghe file di candele
accese, incenso, aghi di
pino sul pavimento e
indigeni in ginocchio).
Poi abbiamo visitato un
altro villaggio vicino:
Zinacantán.
Nel pomeriggio Antonietta
(39 di febbre) non ce la
faceva più e siamo rientrati
in hotel.
Lunedì 5 luglio
– Cascadas de Agua
Azul - Palenque |
Al mattino presto ci vengono
a prendere e tutti e 9
partiamo con il solito
minivan alla volta di
Palenque (oltre 250 Km).
Attraversiamo il cuore del
Chiapas, strada di montagna,
tutta curve con tanti dossi
artificiali in prossimità di
qualsiasi abitazione (tope)
e bande rumorose (vibratores)
– facciamo fermare il
minivan per fare le
fotografie ai cartelli
stradali. Panorami veramente
spettacolari, vallate
verdissime e fertilissime.
Durante la mattina ci
fermiamo per colazione e
gustiamo il the fatto con le
foglie colte dinanzi a noi
nella foresta.
Entriamo nel
territorio zapatista del
sub-comandante Marcos (con
alcuni posti di blocco dei
militari messicani) e
passiamo anche per Ocosingo
(cittadina importante per la
storia zapatista).
All’ora di pranzo lasciamo
la strada principale girando
a destra per 2 chilometri
alla volta delle Cascadas de
Agua Azul dove il Rio Tulijá
forma delle cascate con
acqua turchese, meta tra
l’altro di escursioni da
parte anche dei messicani,
dove si può fare il bagno
(alcuni di noi lo hanno
fatto – se si sale su per il
sentiero per circa 1
chilometro è ancora più
bello).
Poi pranziamo e nel
pomeriggio inoltrato
proseguiamo il viaggio
passando per le cascate di
Misol-Ha raggiungendo
Palenque oltre le 17.00
alloggiando presso l’hotel
Ciudad Real (in periferia ma
ottimo).
Dopo un breve riposo,
insieme a Michele,
Alessandra ed Elisa
prendiamo un taxi e andiamo
a visitare la città (niente
di eccezionale), shopping e
cena a base di carne.
Martedì 6 luglio
– Palenque -
Villahermosa |
Alle 8.30 la guida (diversa)
ci viene a prendere e ci
porta al sito archeologico
Maya di Palenque non molto
lontano dalla città
(immancabile posto di blocco
militare).
Il sito è
meraviglioso, situato nella
fitta giungla, lascia a
bocca aperta: El Templo de
las Inscriptiones, El
Palacio e la piramide Templo
de la Cruz sono alcuni dei
tanti gioielli che non si
possono descrivere (meglio
le foto).
Passiamo nel sito tutta la
mattina (gran caldo) poi nel
pomeriggio partiamo per
raggiungere Villahermosa
(altro blocco militare con
perquisizione anche dei
bagagli).
Arriviamo all’aeroporto alle
ore 16.00 dovendo partire
alle 17.15, invece veniamo
imbarcati in tutta fretta e
decolliamo alle 16.50… ci
chiediamo il perché! (lo
scopriremo subito dopo…). |