Partiamo nella mattina dall’aeroporto di Fiumicino alla volta di Malta e dopo circa 1 ora e mezza di volo giungiamo a La Valletta (la capitale di Malta). 
Con un pulmino che ci attendeva raggiungiamo all’ora di pranzo il nostro Hotel che si trova a Sliema. La stanza (niente di eccezionale) per nostra fortuna, e dopo un repentino cambio, da sul lungomare con un panorama niente male.

Pomeriggio dedicato, nonostante il caldo, al passeggio per le strade di Sliema giusto per regolarci un po’. Poi mare... niente spiaggia solo scogli, piatti e levigati. Ci sono anche alcune scalette che permettono di scendere agevolmente in acqua. Il mare è stupendo, fresco… e subito profondo.
La sera, piacevole sorpresa, è stato facile trovare un buon ristorante sul lungomare, e vista la vicinanza con l’Italia, anche il cibo era tipicamente nostrano (è l’unica volta nei nostri viaggi che abbiamo mangiato la pasta, tra l’altro buona).

L’indomani, gran caldo, abbiamo preso molto presto il bus di linea e siamo andati a Valletta. Il Bus passando sul lungomare tra salite e discese, piccole baie e porticcioli ci porta fino al capolinea nella piazza della fontana del tritone e di fronte la porta della città (City Gate). Attraversata la porta si apre davanti a noi la strada principale della città: Repubblic street . Piena di vita, di gente (turisti in massa) e di festoni. Passeggiamo lungo questa bella strada guardando i negozi fino a raggiungere prima Republic Square e poi Palace Square. Ci imbattiamo anche in una corteo festoso con soldati in grande uniforme e banda musicale.
Visitiamo la cattedrale di San Giovanni, ricca di opere d’arte tra cui spicca un quadro di Caravaggio, che visse per un certo periodo a Malta: La decollazione di San Giovanni Battista.
Passiamo poi a visitare il Museo Nazionale di Archeologia (interessante) e proseguendo per tutta Repubblic street arriviamo a Fort St Elmo sede del National War Museum. Da lì andiamo al al St Gregory bastion da cui si vede un panorama unico. Ritorniamo indietro passando bastione per bastione fino a risalire verso Republic Street da St Lucia Street girando poi per andare a vedere la chiesa di Sant’Agostino (affascinante). Passeggiamo per le caratteristiche vie laterali (strette in salita e discesa e molto caratteristiche) attraversando Republic Street fino a raggiungere l’altra parte della città e fermarci a vedere uno splendido panorama su Grand Harbour (porto grande) dai giardini pubblici (Lower Barracca Gardens).
Arrivati ormai al pomeriggio (erano le tre) decidiamo di tornare al City Gate e dopo aver visitato la chiesa di Sant’Andrea, riprendiamo l’autobus per tornare a Sliema, in Hotel, e dopo esserci rinfrescati con una doccia, scendiamo al mare.
Ci gustiamo il meritato riposo fino al calar del sole e poi torniamo in stanza e ci prepariamo per la cena.
Altro ristorante, altra ottima cena seguita da bella e romantica passeggiata sul lungomare di Sliema e decidiamo cosa fare l'indomani.

La mattina partiamo con l’autobus di linea per Rabat, antica capitale di Malta, e per Mdina, all’interno dell’isola a cica 20 Km ad ovest di Valletta.
All’arrivo l’inconfondibile sagoma di Mdina (città silenziosa), con la sua Cattedrale barocca ed i suoi bastioni è visibile da molto lontano. I saraceni, che conquistarono l'isola nell' 870 a.C. la separarono da Rabat per ragioni di sicurezza costruendole attorno un profondo fossato e circondando la parte più alta della città con nuovi e più resistenti bastioni e mura. Chiamarono il punto più alto Mdina che significa città fortificata e l'area rimanente Rabat, vale a dire sobborgo.
Entriamo a Mdina attraverso il Main Gate, la porta principale, barocca, e iniziamo a passeggiare per le sue stradine strette e silenziose fino ad arrivare alla cattedrale intitolata ai SS. Pietro e Paolo che sorge su una piazzetta. Dopo aver visitato la cattedrale proseguiamo fino alla casa normanna Falzon, ora adibita a museo. Infine arriviamo al Bastion Square, dal quale si gode un spettacolare panorama dell’isola fino a vedere Sliema e Valletta. Qui ci riposiamo un po’ perché fa un gran caldo. Dopo torniamo indietro per altre stradine vedendo i numerosi negozi di souvenirs.
Usciti da Mdina cominciamo ci incamminiamo per le strade di Rabat fino a raggiungere la chiesa di S’Agostino, vistando le catacombe, poi proseguiamo visitando altri monumenti storici.
Nel pomeriggio iniziamo il viaggio di ritorno a Sliema fermandoci a visitare una fabbrica di vetri.
Arrivati in Hotel, cambio veloce e come al solito mare… e cena con passeggiata serale.

Il giorno dopo, sempre con uno dei soliti bus di linea partiamo per andare a prendere il traghetto per Gozo (seconda isola di Malta).
Viaggiando prevalentemente lungo la costa e passando per Bugibba, per Mellieha raggiungiamo Cirkewwa dove ci imbarchiamo. Iniziamo la traversata (30 minuti circa) passando vicino a Comino (terza isola dell’arcipelago) raggiungendo il porto di Mgarr a Gozo. Lì abbiamo contrattato con un’altra coppia, con un tassista che a prezzo accettabile sarà a nostra disposizione per l’intera giornata. Ci ha portato in giro per l’isola visitando tra l’altro a Xewkija, piccolo centro abitato con chiesa dall’enorme cupola e la Grotta di Calipso, nascosta tra le rocce che dominano la Ramla Bay lungo la costa nord-orientale dell'isola. Poi ci porta a Victoria (la capitale di Gozo) posta su un’altura. Giriamo per la città vecchia con le sue stradine e la caratteristica piazza.
Poi puntiamo per la parte più importante di Victoria che è la “Cittadella” situata sulla parte più alta della città e completamente fortificata con uno stupendo panorama su tutto l’arcipelago. Si entra da un grande arco di pietra, e subito dopo si vede preceduta da una larga scalinata, la Cattedrale di Santa Maria (senza cupola).
Nel primo pomeriggio il nostro autista ci porta a vedere la cosa più famosa di Gozo e cioè la Azure Window, la finestra azzurra, un grande arco naturale creato dall’erosione dell’acqua e l’inland Sea (il mare interno) una specie di piscina di acqua salata circondata da alte pareti rocciose e collegata con il mare aperto da un tunnel.
Infine il nostro autista ci riporta al porto dove ci rimbarchiamo e rientriamo sempre con il bus a Sliema.
La sera passeggiando per il lungomare di Sliema notiamo che gli abitanti del luogo stanno facendo tutti dei “pic-nic” sugli scogli che si trovano su tutto il lunghissimo lungomare.
Uno spettacolo, visto il gran numero di falò accesi.

Quest'oggi decidiamo di andare a vedere le tre città: Cospicua, Vittoriosa e Senglea (che poi ormai sono un tutt’uno). Affacciate sul Porto Grande racchiudono gran parte della storia maltese, questa zona diventò la prima casa dei Cavalieri di San Giovanni e i palazzi, le chiese, i forti e i bastioni, sono molto più antichi di quelli di Valletta.
Per cui come al solito prendiamo l’autobus e raggiungiamo Valletta dove scendiamo al capolinea (nella piazza della fontana del tritone). Approfittiamo per farci un nuovo giro per Valletta e fare acquisti nei pochi negozi aperti, dopodiché prendiamo, sempre dal solito capolinea, un altro autobus e puntiamo verso le tre città. Passiamo prima Floriana, oramai sobborgo di valletta, e proseguiamo fino a scendere all’ultima delle tre città: Vittoriosa. Facciamo un giro sui suoi bastioni ammirando un panorama sul porto niente male, visitiamo la chiesa di S. Lorenzo e ci imbattiamo in una festa (non ricordo che festa era), facciamo domande e ci spiegano che i vari rioni si fronteggiano a colpi di pomodori, infatti gli abitanti erano tutti colorati di rosso. Poi, a piedi, piano piano siamo tornati indietro visitando anche Senglea e Cospicua per poi riprendere il bus e tornare a Sliema nel pomeriggio. Abbiamo provato ad andare al mare ma visto il fastidioso vento che si era alzato abbiamo fatto solo un bagno veloce e siamo tornati in Hotel.
L’ultima sera a Malta ci siamo permessi il lusso di cenare nel ristorante più prestigioso di Sliema sulla terrazza affacciata sul mare nella baia. Ottima cena a base di pesce e poi passeggiata fino a S. Julien’s.

Ultimo giorno di vacanza, in mattinata ultimi giri per Sliema, e poi raggiunto l’aeroporto di Valletta partenza per Roma dove arriviamo alle prime ore del pomeriggio. Come riflessione finale quello che si nota di più a Malta è la grande presenza di ragazzi di tutte le nazionalità che sono nell’isola per frequentare le numerosissime scuole d’inglese. Anche per questo al pomeriggio il mare era affollato.

A proposito di mare, a Malta esistono solo quattro spiagge, il resto sono tutti scogli.

Fine di una vacanza niente male.