| guestbook | e-mail
 
           
 

.:: (1991) - Grecia

     

Patrasso - Atene - Corinto - Argolide

     

Lunedì 1 luglio - Roma - Brindisi

Si parte, meta la Grecia.
Con la nostra macchina raggiungiamo Bitonto, visita al cimitero dove è sepolto il padre di Antonietta e con due suoi cugini pranziamo a Santo Spirito.
Nel pomeriggio proseguiamo verso Brindisi.
Ci imbarchiamo e alle 9.00 di sera iniziamo la navigazione.

Martedì 2 luglio - Patrasso - Atene

La mattina facciamo scalo a Corfù, dove sbarcano in molti, e poi proseguiamo la navigazione (accompagnati da alcuni branchi di delfini) verso Patrasso che raggiungiamo alle 4 del pomeriggio.

Sbarchiamo, passiamo la dogana e subito dopo ci dirigiamo verso Atene dove arriviamo in serata.

Ci accoglie una città caotica ed un caldo pazzesco, frenetica ricerca dell’albergo in centro che troviamo a fatica (purtroppo niente di eccezionale) e poi cena in un ristorante tipico (molto buono).

Mercoledì 3 luglio - Atene - Corinto - Micene - Argo - Tolo

Ci svegliamo presto e subito all’apertura (alle 8.00) eravamo all’ingresso dell’Acropoli.
Visitiamo il Partenone (perfetto tempio dorico dedicato ad Atena con 8 colonne sulla fronte e 17 sui lati lunghi), l’Erettèo (tempio dedicato ad Atena Poliade e a Posidone Eretteo) il tempio di Zeus ed il teatro.

E' bello anche ammirare il panorama che dall'alto dell'Acropoli permette una vista interessante sulla città di Atene.
Iniziamo a sentire caldo per cui scendiamo dall’Acropoli e vistiamo il caratteristico mercato del vecchio quartiere alle pendici dell'Acropoli .
Veloce passaggio al Pireo (porto della città) e subito dopo abbandoniamo la caotica e caldissima Atene.

Torniamo indietro e raggiungiamo Corinto dove ci fermiamo per ammirare il canale (spettacolare) e dove ci rifocilliamo.
Nel pomeriggio ci dirigiamo verso l’Argolide meta del nostro viaggio e percorrendo strade strette e discretamente tenute raggiungiamo Micene che sorge su una collina (278 m slm), stretta e protetta da due cime elevate e scoscese (il Sara e il Prophitis Ilias).

Nel salire verso le rovine il vento si è fatto sentire ma ne valeva la pena.
Le rovine di Micene comprendono le grandi fortificazioni (che raggiungono i 6-8 m di spessore), la famosissima Porta dei Leoni, il Palazzo Reale e tra le altre meraviglie le tombe di Agamennone, di Clitennestra e di Egisto.

Lasciata Micene passiamo prima per Argo, città che risale all'età del Bronzo ed è ritenuto l'insediamento più antico della Grecia e di importanza fondamentale per la mitologia classica, dominata dal castello fortezza (il kastro) sulla sommità della collina di Larissa.

Poi raggiungiamo Tolo (piccolo paese di pescatori ma che sta diventando un piccolo centro turistico).
Troviamo l’albergo (molto carino, con l’ingresso direttamente dalla spiaggia) e, fortunatamente, prendiamo l’ultima camera disponibile con l’aria condizionata.
Iniziamo a girovagare per il “villaggio” e a sera torniamo in albergo dove ceniamo sulla veranda davanti il mare, praticamente quasi sulla strettissima spiaggia.
Decidiamo di passare il resto della vacanza qui a Tolo in quanto il mare è bellissimo, trasparente e caldo.

Giovedi 4 luglio / Venerdì 5 luglio - Tolo

Durante i giorni passati a Tolo ci siamo veramente riposati e approfittando della possibilità di affittare il pedalò siamo andati in giro per gli scogli dinanzi l’albergo (comodissimi per riposarsi e prendere il sole) e anche per raggiungere l’isola sempre dinanzi a noi, anzi una mattina l’abbiamo circumnavigata fermandoci ogni tanto in qualche caletta (ne valeva veramente la pena).

In alcune calette dovevamo stare attenti a dove mettevamo i piedi perché erano pieni di ricci di mare… spettacolare!
Praticamente siamo sempre in ammollo.

Sabato 6 luglio - Tolo - Epidauro

Mattina al mare... sole e nuotate, grande pacchia!!
Nel pomeriggio decidiamo di andare a vedere il famoso teatro di Epidauro, il più grande teatro antico conservatosi (quasi perfetto) fino ad oggi.. famosissimo per la sua acustica.
Può essere considerato il paradigma dell’età ellenistica è stato realizzato intorno al 340 a.C. su progetto dell’architetto Policlito.

Il teatro era già celebre nell’antichità per la bellezza e l’armonia delle sue proporzioni e dell’insieme architettonico.

E’ diventato, nell’immaginario comune, uno dei simboli della teatralità.

Per cui subito dopo pranzo partiamo direzione est e raggiungiamo la nostra meta.
E ' Veramente bello! Ci ha lasciato a bocca aperta.
Non abbiamo fatto altro che andare su e giù per i suoi numerosi gradini e a provare l’acustica… fenomenale!

Domenica 7 luglio - Tolo - Nauplia

Altra mattina dedicata al totale riposo e a godersi il mare.
Ultimo pomeriggio a disposizione, andiamo a visitare la rocca ed il porto della vicina Nauplia.
Posta in uno dei punti più belli del Golfo di Argolide, ai piedi di una penisola rocciosa sulla quale svettano le fortificazioni della fortezza Palamiti che è l’attrazione più interessante di Nauplia, costruita dai veneziani nei primi anni del 1700.

La visitiamo e dall’alto ci godiamo un bellissimo panorama su tutta la città ed il litorale compreso il Castello Bourzi posto su un’isoletta all’ingresso del porto.

Lunedì 8 luglio - Tolo - Patrasso

Fine della vacanza, lasciamo Tolo con dispiacere e ci mettiamo in cammino lasciando l'Argolide (ripassando per Nauplia, Argo, Micene e Corinto) per raggiungere nel pomeriggio Patrasso.
Passiamo alcune ore in giro per questa città non bella ma, importante nodo marino e caotica come tutte le città con porto. Abbiamo visitato nella chiesa a lui dedicata, le reliquie di Sant'Andrea.

Alla sera ci imbarchiamo e iniziamo la navigazione verso l'Italia.

Martedì 9 luglio - Brindisi - Roma

Alle prime ore del pomeriggio arriviamo a Brindisi, passiamo la dogana e subito in viaggio per Roma dove giungiamo in serata.
Fine del viaggio in terra ellenica, da molti considerata patria della democrazia.

 

 

 

 
 
 
torna su
 

Copyright © 2004-2014 Nino Margiotta | All Rights Reserved | Riproduzione delle fotografie vietata