Proseguendo, veloci visite a
Nizza e Cannes, poi abbiamo
fatto il giro di Cap
D'Antibes, bellissima
località adatta per fare
mare...
Nel pomeriggio abbiamo
lasciato la Costa Azzurra
perché volevamo raggiungere
al più presto la prima meta
del nostro viaggio: Tours;
ma invece di proseguire fino
a Marsiglia e prendere
l'autostrada, ci siamo
avventurati
nell'attraversamento delle
Alpi con la superstrada
(!?).
Paesaggi bellissimi ma tre
ore per raggiungere Grenoble
da Cannes. Siamo passati
alla periferia di Lyon
(pioveva a diritto) ed in
tarda serata siamo arrivati
a Clermont-Ferrand, dove
abbiamo pernottato
(l'albergo trovato con
difficoltà... c'era un
congresso).
Sabato 27 giugno
- Clermont-Ferrand -
Bourges - Tours |
Dopo colazione, siamo
ripartiti ed abbiamo
raggiunto Bourges (visita
alla cattedrale e
passeggiata per le
caratteristiche strade del
centro).
Proseguendo siamo
giunti finalmente nel primo
pomeriggio a Tours, la più
affascinante città della
valle della Loira.
Dopo aver
trovato alloggio abbiamo
girato per la città, nei
larghi viali, nella piazza
del municipio, fino alla
cattedrale St-Gatien. Cena
in locale caratteristico nel
borgo antico.
Domenica 28
giugno - Tours -
Vannes |
In mattinata abbiamo
lasciato Tours e proseguendo
per la valle abbiamo
visitato il Château de
Villandry (bello e con un
favoloso ed immenso
giardino!!!).
Continuando il giro siamo
arrivati al Château d'Azay-le-Rideau
(senza dubbio il più
attraente Château della
valle, che si riflette sulle
acque dell'Indire).
Di seguito abbiamo visitato
Chinon e Saumur con il suo
Château che domina la città
e la Loira.
Poi abbiamo raggiunto Angers
dove abbiamo preso
l'autostrada per Nantes e
proseguito puntando la
Bretagna (quattro ore di
viaggio).
Prima tappa bretone è stato
Josellin, con il suo
maestoso medioevale Château
sul fiume Oust, poi la
foresta di Poimpont (quella
dei Cavalieri della Tavola
Rotonda e del Mago Merlino).
Infine abbiamo raggiunto Vannes situata
all'imboccatura del golfo di
Morbihan (carinissima, con
un quartiere medioevale ben
conservato e 2 porte e parti
di mura ancora in piedi, ed
anche con un porto gremito
di barche), dove abbiamo
passato la serata,
passeggiando per il suo
caratteristico centro
storco, e pernottato.
Lunedì 29 giugno
- Vannes - Carnac -
Douarnenez |
Lasciata Vannes siamo
arrivati a Carnac, patria
dei monumenti preistorici
della Bretagna, dove abbiamo
visto tantissimi menhir
(pietre sistemate in
posizione verticali, da sole
o in fila) ed un bellissimo
dolmen (due pietre verticali
sormontate da una
orizzontale; poi nel centro
storico abbiamo visitato l'Eglise
St-Cornêly e a sud la
rinomata spiaggia.
Di
seguito abbiamo girato la
penisola di Quiberon
(veramente bella) ed abbiamo
puntato a Nord-Ovest verso
Lorient fermandoci ad un
mercatino caratteristico
dove abbiamo acquistato
diversi souvenir.
Siamo
passati, dopo Lorient, a
Pont-Aven e a Concarneau
(con la sua fortezza-isola
al centro di una darsena),
passando per scenari
maestosi dove la natura fa
veramenta da protagonista.
In tardo pomeriggio abbiamo
raggiunto Pointe du Raz (la
punta più ad occidente della
Francia), un promontorio
alto 80 metri sul mare con
rocce frastagliate. La punta
si raggiunge percorrendo a
piedi un sentiero lungo
circa 300 metri.
Erano le
nove di sera ed il sole era
ancora alto, tanto che non
pensavamo che fosse così
tardi.
Appena ci siamo accorti
dell'orario siamo andati
velocemente verso Douarnenez
(caratteristica cittadina di
pescatori che all'inizio del
secolo era il principale
porto francese per la pesca
alle sardine) dove siamo
giunti alle 10 di sera.
Difficoltà a trovare
alloggio, tutto chiuso...
non si vedeva nessuno,
fortunatamente abbiamo
incontrato all'uscita di un
Hotel una signora di origine
italiana, nonché
proprietaria dell'Hotel, che
ci ha affittato una camera.
Per mangiare poi, all'unico
bar del porto ancora
aperto... piatto unico a
base di pesce ed anche
buono.
Martedì 30 giugno
- Locronon - Cancale |
Al mattino, con un tempo
piovigginoso, lasciamo la
costa, e dopo pochi
chilometri, raggiungiamo
Locronan, cittadina di stile
rinascimentale e prettamente
turistica. Bello passeggiare
per le sue vie e visitare l'Eglise
St-Roman.
Lasciata Locronon abbiamo
proseguito per Brest,
importante scalo commerciale
situata nella Prescqu'ile de
Crozon (praticamente è un
porto naturale).
Sulla sommità della città
c'è il suo castello, sede
del Museo della Marina, da
cui si può ammirare un
meraviglioso panorama che
spazia su tutta la baia.
Dopo abbiamo proseguito per
la costa nord della Bretagna
fermandosi prima a Roscoff
(carina località di
villeggiatura dai trascorsi
marinari) e poi alla Côte de
Granit Rose (la costa del
granito rosa per la
colorazione rosata delle sue
rocce).
Di seguito abbiamo raggiunto
Dinan (molto carina) situata
su una collina che domina la
valle del fiume Rance.
Poi abbiamo puntato su
Cancale, patria delle
ostriche. Arrivati in paese
non sapevamo che fare, era
deserto, poi abbiamo
raggiunto, in basso, il
porto dove abbiamo trovato
tante pensioni e tanti
ristoranti.
Trovato alloggio, abbiamo
girovagato per il porto
ammirando tra l'altro la
velocità dell'alta marea (le
barche adagiate sulla
spiaggia nel giro di un'ora
galleggiavano che era una
bellezza) e la raccolta
delle ostriche di
allevamento (le
raccoglievano con l'aiuto di
camion durante la bassa
marea).
Poi ricca cena a
base di ostriche, scelte dai
tipici cesti ed aperte
davanti i nostri occhi con
particolari "mannaie").
Io me ne sono mangiate 24,
Antonietta 12... BUONE!!!.
Mercoledì 1
luglio - St-Malo
- Mont St-Michel -
Carentan |
Tornando di pochi chilometri
indietro, visita a St-Malo
(città dei pirati) bello il
borgo antico circondato da
mura in perfetto stato con
camminatoi agibili da cui si
gode un bellissimo panorama
sia sulla città che sulle
isole prospicenti.
Dopo abbiamo lasciato la
Bretagna entrando in
Normandia raggiungendo Mont
St-Michel (bella ma troppo
turistica), impressionante
l'alta marea che raggiunge
anche i 15 metri di
dislivello alla velocita di
13 Km/h.
Dopo, passando per Granville
(particolare), Coutances
(bella), Saint-Ló (caotica)
abbiamo raggiunto in serata
Carentan dove abbiamo
alloggiato.
Giovedì 2 luglio
- Ste-Mère Eglise -
Omaha Beach -
Honfleur |
Iniziamo il nostro giro
nella storia visitando per
prima Ste-Mère Eglise con il
suo paracadutista sul
campanile (il pupazzo c'è),
e poi, seguendo la costa, le
spiagge dello sbarco: UTAH, OMAHA (truppe americane) GOLD, JUNO
e SWORD (truppe canadesi e
inglesi).
Guardando le spiagge (con
ancora i resti dello
sbarco... cavalli di frisia
ecc.)
e i resti dei bunker (alcuni
ancora ben conservati... in
uno siamo entrati) si rimane
senza parole pensando anche
a tutti quei morti!
Siamo entrati anche nel
cimitero americano di Omaha
Beach, che affaccia sul mare
(pulito, allineato e
immenso).
Quante tombe...
9386 croci bianche con
incisi nomi e numeri di
matricola... viene spontaneo
rabbrividire e dire una
preghiera!
Poi abbiamo fatto la strada
costiera (quanti pescatori)
passando per Deauville
(molto carina) e
raggiungendo Honfleur
(bella) dove abbiamo
pernottato.
Venerdì 3 luglio
- Honfleur - Aosta |
Inizia il ritorno a casa,
prima però decidiamo di
passare per i famosi ponti
(a pagamento) vicino a Le
Havre (grandiosi). Passando
poi per Ruen raggiungiamo la
periferia di Parigi e
proseguiamo per Auxerre
puntando la Svizzera.
Mangiamo in autostrada,
passiamo per Ginevra, e
raggiungiamo il traforo del
Monte Bianco che percorriamo
nel tardissimo pomeriggio.
Poi siamo giunti ad Aosta
giusto in tempo, dopo aver
trovato alloggio, per
assistere ai supplementari e
poi, purtroppo per noi, ai
rigori della partita
Italia-Francia dei Mondiali.
Dopo al ristorante e
passeggiata serale per la
città.
Sabato 4 luglio
- Aosta - Pisa -
Roma |
Continua il ritorno a casa
facendo però sosta a Pisa
che non avevamo mai
visitato: Piazza del Campo.
la Torre, il Battistero, il
Lungarno, ecc.
Alle 8 di sera, stanchissimi
e dopo circa 4.000 Km siamo
arrivati a Roma.
Fine di una vacanza
veramente bella anche se
stancante. |