Il Nilo (in arabo بحر النيل,
Bahr al-Nīl) lungo 6.695 km.
è uno dei due fiumi più
lunghi della Terra (l’altro
è il Rio delle Amazzon). Il
fiume scorre in direzione
nord attraversando sei paesi
africani: Burundi, Ruanda,
Tanzania, Uganda, Sudan ed
Egitto.
Presso Assuan, in Egitto, è
sbarrato da una grande diga
(la diga di Assuan) che dà
origine al lago Nasser. Da
questo punto il letto del
fiume ha un'ampiezza media
di 500 m ed è interamente
navigabile.
Poco a sud del Cairo il Nilo
comincia a formare il delta
la cui ampiezza è di circa
24.000 km² attraverso il
quale sfocia nel Mar
Mediterraneo.
In più nella zona desertica
dell'alto Egitto il Nilo
forma un oasi fluviale larga
dai 5 ai 20 km utilizzabile
per la coltivazione e per
questo il 90% della
popolazione dell’Egitto
risiede sulle sue sponde.
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Sulla sabbia, con il suo
limo, il Nilo è riuscito ad
alimentare la storia più
lunga dell'umanità, quella
che dalle «dinastie divine»
del 5000-3000 avanti Cristo
arriva ai nostri giorni
attraverso la civiltà dei
templi e delle piramidi,
delle sfingi, degli
obelischi, che senza le sue
acque fertili non sarebbe
mai fiorita.
Questa storia e la bellezza
del fiume ha favorito il
prolificarsi delle crociere
che ultimamente (anche per
problemi di sicurezza in
quanto è più facile
controllare un tratto
limitato del fiume piuttosto
che tutto) si svolgono tra
le città di Luxor e di Aswan
(in entrambi i sensi di
navigazione).
Anche la nostra crociera ha
seguito questo tragitto, Da
Luxor (anzi la navigazione è
iniziata da Esna in quanto
non era possibile passare
per le “chiuse”) passando
per Edfu, Kom Ombo e
arrivando ad Aswan.
Purtroppo il tragitto è
veramente breve come il
tempo per potersi godere
tutte le comodità offerte
dalla motonave e descritte
nella sezione dedicata alla
nave.
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Il Nilo offre un panorama
decisamente affascinante e
le sue rive sono come si
impara a scuola: verdi e
lussureggianti in prossimità
degli argini con
l’incredibile contrasto con
il deserto a poche centinaia
di metri.
Sempre sulle rive sono
spesso visibili campi
coltivati e abitanti del
luogo che spesso sono seduti
a far niente. In acqua è
facile veder passare delle
"isole" formate da
vegetazione e fiori.
Ma la cosa che ci ha
impressionato di più e la
spettacolarità dei tramonti,
con il sole che in pochi
minuti scompare
all’orizzonte tingendo di
rosso i riflessi dell'acqua.
Durante la navigazione
spiccano le tipiche barche
utilizzate dai nubiani: le
feluche.
La feluca è un'imbarcazione
a vela di ridotte
dimensioni, normalmente può
portare una decina di
passeggeri più un paio di
persone di equipaggio.
Noi ne abbiamo prenotata una
ad Aswan e ce ne siamo
andati a zonzo sul Nilo per
un paio d’ore, peccato che
di vento ce ne era
pochissimo e per rientrare a
terra i nubiani che la
guidavano sono stati
costretti a remare. |