| guestbook | e-mail
 
           
 

.:: Le uve

 

     
 
   Vitigni
  Caratteristiche organolettiche

Montepulciano minimo 90%; può concorrere alla produzione di detti vini il vitigno Sangiovese fino ad un massimo del 10%.
La resa massima di uva non deve essere superiore a 110 q.li per ettaro mentre la gradazione alcolica minima è del 12,5 %
Acidità totale minima: 4,5 g/l.

Colore: rosso rubino intenso con lievi sfumature violacee tendenti al granato con l'invecchiamento.
Odore: profumo caratteristico, etereo, intenso.
Sapore: asciutto, pieno, robusto, armonico e vellutato, leggermente tannico.

       
   Abbinamenti
  Temperatura di servizio

E’ un vino a tutto pasto ma gastronomica-mente predilige con eccellenti risultati primi piatti con sughi leggeri, bolliti, brasati, arrosti, carni bianche, pollame nobile, pesce azzurro e baccalà, formaggi.

Il Montepulciano d’Abruzzo Doc Rosso va servito in calici bordolesi a 16-18 °C di temperatura.

       
   La Storia
   Zona di produzione

L’omonimia tra il Montepulciano Toscano e quello d’Abruzzo è puramente casuale.
Quest’ultimo infatti trae origine dal nome del tipo di uva utilizzato e non da una città, come quello toscano.

Il Montepulciano d’Abruzzo ha le sue origini nella Valle Peligna, attestandone le origini a molto tempo prima dell’omonimo toscano. Dalla zona Peligna il vitigno si è diffuso nelle zone circostanti della regione e nel corso dei secoli è stato perfezionato e migliorato dagli agricoltori abruzzesi.

Oggi la sua coltivazione si estende in tutte e quattro le provincie della regione e fino ai 500 metri sul livello del mare si riesce ad ottenere un ottimo prodotto, specialmente sui territori esposti a sud.

Dalla stessa uva, oltre al tipico Montepulciano si può ottenere lo speciale “Cerasuolo” seguendo un processo di vinificazione particolare che conferisce al vino un tipico colore ciliegia, da cui prende il nome.

Le uve destinate alla produzione del vino Montepulciano d’Abruzzo D.O.C. vengono ottenute da vigneti ubicati in territori collinari o di altopiano, la cui altitudine non deve essere superiore ai 500 mt s.l.m. ed eccezionalmente ai 600 mt per quelli esposti a mezzogiorno.

 
 .:: per tornare a Il Peligno
 
 
 

 .:: LINK UTILI

-
-
-
-
-
-
-
 
 
 

 

 
 

Copyright © 2004-2014 Nino Margiotta | All Rights Reserved | Riproduzione delle fotografie vietata